lunedì 25 agosto 2025

Corso di Storia dell'arte: 201 Gèmito 1852

Vincenzo Gèmito 1852

Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta (bambini, pescatori, popolani) intensamente pittoriche pur nella forza plastica del modellato, con grande vivezza naturalistica, cere e alcuni notevolissimi bronzi (Pescatore, 1879, Firenze, Museo nazionale del Bargello; Acquaiolo, 1880-81, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Le sue opere riscossero ampio successo ai Salons (1876-77) di Parigi, dove ebbe modo di conoscere intimamente Meissonier. Il lungo periodo felicemente produttivo fu interrotto da una grave malattia mentale e da una crisi intellettuale nata dal dissidio tra la spontanea tendenza a un vivace e pittorico naturalismo e l'aspirazione verso le forme plastiche assolute del classicismo. Segregatosi dal mondo, si diede a studiare con furiosa ostinazione la scultura ellenistica del Museo Nazionale di Napoli. Quando riprese a partecipare alla vita artistica italiana (1909), si era formato un sottile gusto d'orafo e produsse opere notevoli più per il prezioso virtuosismo tecnico che per la qualità artistica.

Nessun commento:

Posta un commento

Corso di storia dell'arte: Chuck 1940

Chuck 1940 Close ⟨klóus⟩, Chuck (propr. Charles Thomas). - Pittore statunitense (n. Monroe, Washington, 1940). Si è formato a Seattle (Unive...